Guardarsi allo specchio e vedere il mondo

Durante il primo incontro introduttivo, alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, abbiamo cominciato a confrontarci e conoscerci disegnando. Ognuno ha disegnato un suo autoritratto in forma di fiore, in seguito confluito in un’unica composizione murale collettiva.




In questo modo è iniziata la formazione del gruppo di lavoro, la reciproca conoscenza e soprattutto il rapporto con la sfera vegetale, un percorso di conoscenza di sé attraverso le piante. Con gli autoritratti sono state stampate decine di cartoline, complete di dedica e francobollo, da spedire al prof. Steve Kurtz, presso il suo studio all’Università di Buffalo (stato di New York) dove l’artista insegna al College of Arts and Sciences, Department of Visual Studies.



First and preliminary encounter, at GAM. Drawing and chatting we started mutually recognize and exchange views. Each participant draw his/her self-portrait in shape of a flower, which all together were finally collected and mixed up to realize a big collective mural composition. So it is thanks to the mediation of vegetal world that we started to be aware of oneself and to know each other, building a team. The self-portraits have been printed on postcards that we sent to Steve Kurtz, member of CAE, to create a communication line between us and the artistic collective.

GAM, 13 maggio/May 2011